Cos’è lo SCLERODERMA?
Lo SCLERODERMA è un parassita del tarlo, detto anche tarlo formica, per la sua somiglianza ad essa. Appartiene all’ordine degli IMENOTTERI. Da adulti, raggiungono sempre dimensioni contenute (tra i 2 e i 4mm). Di colore scuro, hanno una forma stretta e allungata, appena visibile ad occhio nudo. Lo SCLERODERMA è l’antagonista degli insetti xilofagi, in quanto la femmina cerca di penetrare all’interno dei manufatti lignei attraverso i fori di sfarfallamento, cercando la larva del tarlo e con il suo pungiglione posto nella parte superiore del corpo, la paralizza e la avvelena, ferendola. In questo modo l’acaro si nutre dell’emolinfa che fuoriesce dalla larva e deposita le sue uova su di essa. Dopo che le uova si schiudono, le larve appena nate si nutriranno anch’esse a spese del tarlo. Durante la ricerca di questi fori di sfarfallamento per la loro riproduzione, lo SCLERODERMA cammina dappertutto, infestando pareti, tessuti, etc. e questo può rappresentare un pericolo per l’uomo. L’essere umano può essere punto, soprattutto nelle ore notturne, nelle stagioni primaverili ed estive. Le punture provocano una sensazione di dolore e bruciore e in diverse parti del corpo. In questi casi, dopo aver effettuato una perizia tecnica, possiamo intervenire direttamente contro questi parassiti con metodi sempre naturali come la criodisinfestazione (disinfestazione a freddo), e cioè l’intervento mediante azoto liquido.
In cosa consiste questo sistema?
La criodisinfestazione è una tecnica di disinfestazione ECOLOGICA basata sull’utilizzo dell’azoto, gas presente in natura che compone il 79% dell’atmosfera terrestre. L’azoto, dallo stato gassoso viene portato allo stato liquido, per poter esser messo sotto pressione. L’azoto, allo stato liquido, raggiunge una temperatura che sfiora i – 200 gradi, creando così a questi parassiti,sia a larva che uova, uno shock termico capace di procurarne la morte. L’azoto, essendo un elemento presente nell’aria terrestre, non è assolutamente nocivo o dannoso per gli esseri umani.